Benvenuti alla prima puntata della guida strategica di Riverboat Gaming che intitoliamo grandiosamente "Ai tavoli da poker: Serie di strategie xxx". Nel corso di questa serie, vi accompagneremo attraverso una miriade di spiegazioni che copriranno tutto ciò che dovete sapere per esibirvi come la vostra leggenda del poker preferita. La serie "At the Poker Tables Series" esaminerà inizialmente alcuni concetti di base, ma alla fine culminerà in una teoria piuttosto avanzata, sia psicologica che matematica
Basta con le chiacchiere... e via con "At the Poker Tables": Strategy Series 001 - L'importanza della posizione.
Questa prima puntata parlerà del concetto forse più importante da comprendere nel poker (supponiamo che conosciate già le regole e sappiate fare un po' di aritmetica mentale). Si tratta del concetto di posizione al tavolo da poker. L'idea di posizione è uno di quei concetti apparentemente semplici che, se applicati in modo appropriato, sono in realtà molto potenti. La sua corretta applicazione vi darà un enorme vantaggio rispetto a chi non la comprende e la sua corretta comprensione influenzerà il vostro processo decisionale.
In primo luogo, dovreste conoscere il layout di un tavolo da poker e come viene impostato ogni mano. Inoltre, è necessario conoscere la terminologia di ogni posizione. Si veda il grafico qui sotto.
Bene, allora cos'è la "posizione". Al tavolo da poker, avete una posizione che non cambia da una mano all'altra (di solito), e anche la direzione di gioco è statica. Ciò significa che in ogni singola mano si gioca nello stesso ordine in ogni fase delle puntate. Se avete una "posizione" su un altro giocatore, significa che state giocando dopo di lui. Avete più informazioni di loro per decidere quale azione intraprendere. In altre parole, sapete come hanno agito i giocatori precedenti, quindi dovreste avere qualche informazione sulla loro mano. Più tardi punterete, più informazioni avrete e più precisamente potrete, per esempio, calcolare le pot odds (spiegheremo in dettaglio le pot odds più avanti nella serie) su una chiamata, o indovinare la probabilità di un rilancio.
Agire "in posizione" al tavolo da poker significa anche avere meno giocatori "alle spalle" che possono rappresentare un pericolo per la mossa scelta. In "ultima posizione", ad esempio, conoscete le probabilità esatte del piatto per una chiamata di valore, oppure sapete che avete maggiori possibilità di rubare delle fiches se c'è stata poca o nessuna azione prima che vi venga dato il turno di puntare.
Ecco quindi alcune regole generali da seguire.
1. Giocate più mani in posizione che fuori posizione. Per giocare fuori posizione è necessario avere una mano più forte. L'esempio più ovvio è che dovreste avere mani di partenza migliori per giocare nei blinds o sotto il gun rispetto al cutoff o al bottone.
2. Cercate di sedervi in posizione (se possibile) contro i giocatori forti e soprattutto quelli aggressivi (per saperne di più su questo punto)
3. Quando avete una posizione al tavolo da poker, assicuratevi di usarla. Osservate quello che fanno gli altri giocatori e iniziate a pensare ai tipi di mani con cui potrebbero farlo.
4. Cercate di giocare piatti più piccoli fuori posizione e allentate un po' la presa quando siete in posizione.
5. Posizione, posizione, posizione, posizione, posizione, posizione, posizione, posizione!!!
Buona fortuna ai tavoli e alla prossima puntata della serie strategica 002.
La lezione è terminata!